L’associazione Mirco Ungaretti Odv

Dal 2012 a oggi

Il dolore per la perdita di Mirco è stato così intenso che sono serviti tre anni per capire come onorare il suo nome. Il 12 giugno 2012, dopo la tragica scomparsa di Piermario Morosini, abbiamo deciso di trasformare il nostro dolore in un’opportunità per gli altri. Con il sostegno di amici, abbiamo fondato l’Associazione Mirco Ungaretti per diffondere la consapevolezza sulla rianimazione cardiopolmonare. La nostra missione è prevenire tragedie simili a quelle che abbiamo vissuto, insegnando a tutti cosa fare in caso di emergenza. Concentriamo i nostri sforzi sull’istruzione, perché riteniamo che la conoscenza possa evitare altre tragedie. Dopo la morte di Mirco, ci siamo chiesti perché non ci avevano insegnato le manovre salvavita prima. Siamo convinti che essere informati sia più importante che essere eroi o esperti, e vogliamo dare agli altri la possibilità che noi non abbiamo avuto.

L’Associazione cerca di diffondere una cultura della prontezza e solidarietà nell’affrontare emergenze cardiache, promuovendo l’insegnamento di queste competenze a scuola.
I fondatori della Mirco Ungaretti sono: Stefano U. impiegato e fratello di Mirco, Marisa LA MAMMA, Agnese cugina di Mirco e Maestra di scuola elementare, Maria Grazia Dott.sa del 112 Area Vasta Nord Ovest, Lara impiegata amministrativa e mamma, Laura Pediatra Area Vasta Nord Ovest e Stefano R. amico di Mirco.

Non è stato facile ottenere sostegno nei primi due anni, ma raccontando la storia di Mirco e i loro obiettivi, persone generose si sono unite per aiutare l’Associazione.
I progetti sono ispirati da esperienze di altre associazioni italiane che si occupano di cardio protezione, integrate dalla determinazione e volontà dei membri e dei sostenitori. L’Associazione è diventata un piccolo gruppo con un grande cuore grazie alla collaborazione dei volontari e dei sostenitori lungo il percorso.

Dal 2012 a oggi sono molte le iniziative che abbiamo avuto l’onore di portare avanti in Italia:
– In ottobre 2013 è iniziato il nostro primo corso BSLD in una 2ª media a Camigliano, Capannori, suscitando molte richieste da altre scuole.
– Sempre nel 2013, per aumentare la nostra credibilità, siamo diventati un Centro di Formazione accreditato grazie alla formazione come Istruttori BLSD laici.
– Abbiamo offerto corsi BLSD certificati aperti a un gran numero di persone, rispettando le normative vigenti, come il corso del 2014 con 80 partecipanti tra studenti e sportivi.
– All’inizio dovevamo acquistare manuali per rilasciare le certificazioni BLSD, ma grazie ai contributi ricevuti siamo riusciti ad accollarci noi la spesa per tutti gli studenti. Successivamente, visto l’alto numero di studenti partecipanti, abbiamo ottenuto l’esenzione all’acquisto dei manuali offrendo così i corsi completamente gratuiti.
– Gli attestati dei corsi BLSD sono diventati crediti formativi riconosciuti dalla scuola, grazie al coinvolgimento del Provveditorato agli Studi di Lucca, Massa e Carrara.
– Innescando negli anni un susseguirsi di richieste delle scuole della provincia di Lucca, ad oggi il 90% degli studenti della provincia esce dalle scuole superiori con il Diploma e il certificato BLSD grazie alle 5 ore di formazione ricevute sulle manovre salvavita.
– Nel 2015, grazie alla collaborazione con Siena Cuore presso l’Università di Siena, abbiamo dimostrato che gli studenti, con 2 ore di formazione alle manovre salvavita ogni anno, sono in grado di sostituire il classico corso BLSD di 5 ore. Da qui la richiesta di far certificare direttamente dalla scuola la formazione BLSD come per il Diploma di Scuola Media Inferiore o Superiore.
– Successivamente abbiamo introdotto, a partire dalla prima elementare, il patentino dello studente per registrare, da parte delle maestre istruttrici, le ore di formazione ricevute, permettendo agli studenti di accumulare almeno 16 ore di formazione al BSLD durante la scuola primaria e secondaria di primo grado, fino a 26 ore continuando gli anni successivi.

– Nel 2017, il primo Esame di maturità in Italia con defibrillatore è stato introdotto grazie all’iniziativa di alcuni docenti istruttori, partecipando come commissari esterni alle sessioni d’esame.
– Sempre nel 2017, grazie alla Centrale 112 Area Vasta Nord Ovest Toscana, il numero di Docenti Istruttori è aumentato notevolmente grazie alla formazione gratuita offerta.
– Grazie alla formazione laica gratuita impartita agli insegnati dal 2017 al 2020, i vecchi Maxi Eventi come corsi BLSD con centinaia di ragazzi/e sono diventati uno standard nelle scuole. Tutto questo grazie alla disposizione a isole di 8 studenti e un prof docente per ottemperare all’attuale normativa, anche se grazie alle 2 ore di ogni anno ormai questa “lezione certificata” sarebbe obsoleta.
– Durante la Pandemia COVID 2020-2022, gli Istruttori e insegnanti iscritti alla nostra associazione hanno potuto continuare a insegnare il BLSD agli studenti, durante il loro lavoro, nonostante le restrizioni in atto.
– Insegnare la rianimazione cardiopolmonare a scuola è risultato efficace ed essenziale durante la pandemia, facendoci stimare che un insegnante istruttore in ogni scuola italiana potrebbe formare centinaia di studenti ed altri colleghi, coprendo così l’intero fabbisogno nazionale in pochi anni.
– Il 16 ottobre 2021 siamo stati chiamati a presentare il nostro progetto davanti ai Ministri e Parlamentari a Roma.
– Il 16 novembre 2022, durante il 10° Memorial di Mirco chiamato “A scuola con il cuore”, si è riusciti a riunire le tante realtà che ci hanno aiutato in quegli anni, oltre a vari rappresentanti del Governo (il Segretario di Stato Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti, il Vice Presidente del Parlamento Giorgio Mulè, l’On. firmataria della Legge 116 Mara Lapia, il già Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini) e associazioni, per richiedere sostegno ai nostri 3 obiettivi fondamentali:
1) Introduzione dell’obbligo della formazione BLSD nelle scuole in Italia con la formazione dei docenti e il supporto del volontariato;
2) Opportunità a tutti gli insegnanti di formarsi come istruttori BLSD per diffondere gratuitamente in tutta Italia le competenze di primo soccorso e BLSD come stiamo facendo a Lucca;
3) Regolamentare in tutte le regioni italiane la replica del MODELLO UNGARETTI per garantire la diffusione delle manovre BLSD ovunque.
– Il 16 ottobre 2023, siamo stati chiamati in Parlamento insieme ad altre associazioni, per sostenere l’insegnamento delle manovre BLSD in tutte le scuole e la diffusione dei defibrillatori sui territori. Insieme a noi 30 studenti del Liceo Sportivo ITIS di Lucca, 10 insegnati Docenti, il Primario dell’Ospedale del Cuore di Massa, e la famiglia Ungaretti al completo con Marisa che in quell’occasione ha rappresentato sé stessa ma soprattutto tutti coloro che ci hanno aiutato in questo percorso di vita e cambiamento culturale.
– Nel 2024 gli studenti formati fin dalle elementari dimostrano di ricordare perfettamente le manovre BSLD, testimoniando l’efficacia dell’insegnamento ricevuto.
– Il 16 marzo 2024 abbiamo raggiunto il traguardo di 100 docenti istruttori BLSD, dall’asilo alle superiori, di varie materie ma principalmente insegannti di educazione fisica, con il potenziale di poter formare 21.000 studenti se tutti fossero operativi…e se fossero coinvolti tutti i 35.000 docenti di educazione fisica d’Italia?
– Il 20 marzo 2024, il presidente Stefano Ungaretti (fratello di Mirco) è stato nominato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nel diffondere le manovre salvavita.

– Il 16 ottobre 2024 siamo stati scelti pre Rappresentare nuovamente tutte quelle associazioni che ogni giorno lottano affinchè le manovre di rianimanzione BLSD diventano una materia scolastica  OBBLIGATORIA. Pertanto stati invitati alla Camera dei Deputati dove abbiamo esposto la nostra relazione davanti a Governanti e Parlamentari.

– il 15 novembre è andata in onda la Puntata Nuovi Eroi visibile su rai play, dedicata alla nostra famiglia https://www.raiplay.it/video/2024/11/Nuovi-Eroi—Stefano-Ungaretti—Puntata-del-15112024-165077d0-7d3d-428f-854b-8f00ce6ad235.html